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Rovine romane e le orme di San Francesco

Questa settimana speciale prevede un'escursione di due giorni con pernottamento in tenda, durante la quale sarà servita una ricca cena sul tetto del mondo!
Adatto a tutti i livelli, è però richiesta una certa dose di resistenza.

Sabato
Arrivo all'Agriturismo , dove sarà possibile prendere possesso degli appartamenti e dare un'occhiata alle scuderie e ai cavalli.
Pernottamento.
E' disponibile il trasferimento dalla stazione di Spoleto all' Agriturismo.

 Domenica
Cominciamo in modo piacevole e ragionevole, per dare la possibilità a tutti i cavalieri di fare conoscenza e prendere confidenza con i propri cavalli.
Lungo sentieri ombreggiati passeremo attraverso i boschi di castagni dove avrete tempo di ammirare i sontuosi alberi secolari i cui tronchi nodosi hanno fornito castagne a tante generazioni di abitanti del luogo e di scoprire i ciclamini selvatici e gli altri fiori che crescono nel bosco, prima di iniziare una salita piuttosto impegnativa lungo le pendici del Monte Acetella, la destinazione di oggi.
Ci sono molte possibilità di trottare o galoppare lungo la via, ma non dimenticheremo di fare una piccola sosta per ammirare i panorami che si possono godere da qui, le cime dei massicci più alti in lontananza, le scuderie e il paese medievale di Montebibico, che si annida nella montagna di fronte, dove il tempo sembra essersi fermato - il posto ideale per una bella foto.

Dopodiché, saliremo ancora fino alla cima del Monte Acetella, solo una breve salita prima di essere ripagati da un panorama ancor più spettacolare.
Torneremo quindi alle scuderie passando per sentieri alternativi.


Lunedì (6,5-7 ore)
Oggi si comincia con i percorsi seri, visto che ci prepariamo ad affrontare la prima tappa dell'escursione di due giorni che ci porterà a visitare splendide rovine romane, un monastero fondato da San Francesco stesso nel 13° sec. e a cenare sotto le stelle, sul tetto del mondo.
Sarà una lunga cavalcata, ma avremo molte occasioni di fermarci e godremo di panorami mozzafiato lungo la strada.
Avviandoci attraverso i castagneti, passeremo il paesino di Montebibico e ci dirigeremo alle pendici del Monte Acetella.
Da lì potremo vedere la nostra meta, la catena dei Monti Martani, famosa per i suoi fossili.
Scenderemo lungo i sentieri che portano al paese di Giuncano per risalire ancora attraverso boschi di querce fino a Torre Maggiore, uno scenario magnifico, con una vista a 360°.
Qui ci fermeremo per abbeverare i cavalli e per un pranzo al sacco in una radura nel bosco.

Dopo una pausa di circa due ore sarà di nuovo ora di sellare e proseguire per un'altra ora e mezza circa di trekking lungo il crinale della montagna, verso Carsulae.
Questo antico stanziamento di epoca romana, in uno scenario di rara bellezza, adagiato sul fianco della montagna, vi permetterà di godere delle antiche bellezze senza la folla che incontrereste a Roma.
Ci sarà tutto il tempo necessario per visitare l'anfiteatro, estremamente ben conservato, e camminare lungo l'antica via Flaminia, dove potrete ancora vedere i solchi lasciati dai carri lungo la strada lastricata.
Potremo anche fermarci a bere qualcosa al bar.

Torneremo poi verso Torre Maggiore e dopo aver accudito i cavalli potremo sistemarci per godere di una cena di ben tre portate e prendere il caffè attorno al fuoco.
Chi lo desideri può fermarsi a campeggiare per la notte, le tende e l'equipaggiamento necessari saranno forniti da noi.
Chiunque invece desideri una doccia calda e un letto comodo, può tranquillamente tornare all'Agriturismo per la notte, accompagnato in jeep (circa 35 min. di viaggio) e sarà riportato di nuovo a Torre Maggiore la mattina successiva.

Martedì (5-6 ore)
Tempo permettendo, ci dirigeremo verso uno splendido monastero francescano, chiamato l'Eremita degli Arnolfi, fondato dallo stesso San Francesco e recentemente restaurato e restituito agli antichi splendori.
Da lì, attraverso sentieri di montagna, ci dirigeremo verso il delizioso paese di Macerino, nascosto tra i boschi.
Ci fermeremo per un buon pranzo sostanzioso all'aperto, consumato al tavolo all'ombra di una deliziosa chiesa romanica, detta della Madonna di Panico.

Ci sarà tempo per un riposino prima di risellare i cavalli e, attraverso altri sentieri, dirigerci verso il pittoresco paesino di Castagnacupa, le cui antiche case in pietra sono state recentemente ristrutturate.
Da qui, su larghi sentieri di montagna, giungeremo a Catinelli, che sembra precariamente posato su una sporgenza nella roccia.
Ormai possiamo vedere le scuderie, a un'ora di distanza attraversando Montebibico e i boschi di castagni.
Avremo tutto il tempo per una doccia calda.

Mercoledì
Oggi prenderemo le cose più alla leggera con una escursione di mezza giornata sulle montagne circostanti la scuderia.
Le andature sono varie, a seconda dei terreni e della capacità di ciascuno, ma per chi volesse galoppare non mancheranno le opportunità.
Dalle scuderie, attraverseremo i castagneti fino a Montebibico, seguendo una serie di sentieri che si snodano gentilmente vicino a piccole fattorie e salgono fino alle pendici del Monte Acetella.
Dalla cima della montagna si può godere della splendida vista della città di Spoleto, con il suo acquedotto e la rocca del tredicesimo secolo.
In una giornata limpida si può addirittura arrivare a vedere la città di Assisi.
Ci sarà il tempo necessario per scattare qualche foto e per una piccola pausa prima di iniziare la discesa lungo nuovi sentieri fino alle scuderie, dove saremo di ritorno per ora di pranzo.

 Giovedì

Stamattina ci prepareremo per un'escursione della durata di tutta la giornata, lungo un sentiero che ci condurrà, dopo aver passato una deliziosa chiesa di campagna, fino al paesino di Torrecola, e da lì, lungo spaziosi sentieri dove ci saranno buone opportunità per fare un po' di trotto o di galoppo.
Rallenteremo l'andatura per passare attraverso il paese di Casigliano prima di far risuonare gli zoccoli dei nostri cavalli per le vie del pittoresco paese di Strettura.

Una serie di sentieri ci porterà fino al luogo dove ci verrà servito il pranzo di oggi, (un pranzo abbondante per cavalieri affamati), una lunga tavolata sul selciato di un'antica casa con vista sulle montagne e sulle vallate circostanti.
In primavera è un posto perfetto per cogliere gli asparagi selvatici che crescono sui fianchi delle colline del posto.
Sulla via del ritorno potremo ammirare la chiesa di San Pietro Martire, una piccola cappella nel mezzo del nulla, ancora utilizzata dai fedeli dei paesi circostanti.
Da lì, passeremo per i boschi fino al paese di Acqualacastagna, e ancora fino alle scuderie.

 

Venerdì
Quest'escursione finale di mezza giornata ci porterà attraverso una magnifica proprietà chiamata La Tenuta dello Schioppo, comunemente nota come Il Parco delle Farfalle.
I larghi sentieri che si incontrano sono perfetti per galoppare (per coloro che sono in grado di farlo) o per trottare (per chi non se la sentisse di galoppare) e in ogni direzione si gode della splendida vista di montagne, vallate e paesini adagiati sulle colline.
In una radura troveremo un tavolo rustico ricavato dai cacciatori dal legno dei castagni locali e questo sarà il luogo dove ci fermeremo per un aperitivo.

Nei mesi di maggio e giugno, questi boschi sono tappezzati di fragoline selvatiche.
Il pomeriggio libero può essere sfruttato per godere del relax offerto dal posto o per visitare Spoleto e i suoi dintorni (ad un prezzo ragionevole possiamo provvedere ai vostri spostamenti).

Sabato
Partenza.

 

NB: Questo è un itinerario esemplificativo, gli itinerari e le escursioni potranno variare a seconda delle condizioni locali, soprattutto delle condizioni climatiche.

Nei mesi più caldi e nei periodi di luna piena (o quasi piena), è possibile cambiare un' escursione della durata di un giorno con una indimenticabile passeggiata notturna al Monte Acetella, dove sarà allestito un fuoco e servita la cena e si potrà cercare di vedere le stelle cadenti.
Ritorno alla luce della luna.

           


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